martedì 6 aprile 2010

Perchè vince la Lega Nord

Dopo le ultime elezioni regionali si sono sprecati fiumi di inchiostro per celebrare questo miracolo politico chiamato Lega. Si è addirittura gridato all'evento storico con il sorpasso rispetto all'alleato PDL, in alcune regioni. Tutto questo clamore pare esagerato per diverse motivazioni, a volte anche banali, ma limpide.
La Lega Nord vince semplicemente perchè è un partito politico nel vero senso della parola, mi spiego, la Lega fa quello che andrebbe fatto cioè ascoltare la gente. Non fraintendetemi non sto dicendo che il carroccio sia il partito migliore, sto solo riconoscendo dei meriti che sono sotto gli occhi di tutti. La Lega conquista voti tra le persone, che siano di sinistra o di destra, perchè è un'entità tangibile sul territorio e non un ectoplasma visibile solo nei telegiornali. Il partito di Bossi è un partito di sostanza e non d'apparenza.
Detto ciò non dobbiamo dimenticare che la Lega è un partito che lavora solo per una parte di italiani, discriminandone la maggioranza. E' un partito che ha come obbiettivo principale la secessione della padania dal resto d'Italia, è quindi un partito "anti-Italia" se così si può definire. Molte iniziative intraprese dai suoi rappresentanti sono di cattivo gusto nonchè discriminante per non dire razziste.
Il conclusione la Lega Nord è una compagine che sa far politica, giusta o sbagliata che sia.

martedì 30 marzo 2010

Quando la politica diventa ottusità

Difendere le proprie idee è giusto, difendere le proprie convizioni è onesto ma difendere ad ogni costo le idee, anche quando sono palesemente inappropriate, è da ottusi.
Purtroppo, in Italia, quello del "Partito Preso" è lo sport nazionale, sopratutto in politica. Esistono infatti personaggi, politici e non, che vivono il loro partito di riferimento come se fosse una squadra di calcio, cioè difendendolo anche quando è indifendibile, elogiandolo quando sarebbe bene esprimere parere contrario e, addirittura, tifandolo con cori e bandiere nonchè esultanze degne di un gol al novantesimo nella finale di coppa.
Personalmente ho sempre pensato che la politica fosse l'incontro tra idee diverse per il perseguimento del fine comune, cioè il benessere sociale. Giornalmente, però, si registrano episodi di scontro tra fazioni politiche che come primo obiettivo hanno quello della "poltrona".
Sono rare le persone che ragionano con la propria testa, che hanno il coraggio di scontrarsi anche con chi è del loro stesso schieramento, che arrivano persino a cambiare le loro convinzioni in virtù di un, ormai dimenticato, valore chiamato verità. Queste persone le chiamo "libere", gli altri sono "ottusi".